Le forze russe hanno lanciato un attacco mirato agli arsenali di armi occidentali e agli impianti energetici in Ucraina.
Le truppe russe hanno recentemente lanciato un attacco su vasta scala contro obiettivi strategici in Ucraina, con l’intento di colpire arsenali di armi occidentali e impianti energetici connessi al complesso militare-industriale. Questo attacco, secondo quanto riportato dal ministero della Difesa di Mosca e citato dall’agenzia Ria Novosti, ha raggiunto i suoi obiettivi, danneggiando significativamente le infrastrutture critiche ucraine.
Arsenali di armi occidentali danneggiati
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l’attacco è stato una risposta ai tentativi ucraini di danneggiare le infrastrutture energetiche e di trasporto russe. Utilizzando armi ad alta precisione, le forze russe hanno mirato specificamente agli arsenali che contenevano armi fornite dai paesi occidentali. Questi arsenali erano cruciali per la resistenza ucraina contro l’invasione russa.
La difesa aerea ucraina ha risposto abbattendo 35 missili da crociera e 46 droni kamikaze lanciati dalle forze russe. Tuttavia, il comandante dell’Aeronautica militare ucraina, tenente generale Mykola Oleshchuk, ha confermato che un totale di 53 missili di vario tipo e 47 droni Shahed-131 sono stati lanciati contro diverse regioni ucraine. Nonostante l’efficacia della difesa aerea ucraina, i danni alle infrastrutture sono stati ingenti.
Impianti energetici sotto attacco
Gli attacchi russi hanno colpito impianti energetici nelle regioni di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Donetsk, Kirovohrad e Ivano-Frankivsk. Il ministro dell’Energia ucraino, Herman Galushchenko, ha dichiarato che i danni sono ancora in fase di valutazione, ma è chiaro che l’attacco ha causato gravi interruzioni. Un’infrastruttura critica nella regione di Vinnytsia è stata colpita, provocando un incendio a causa della caduta di frammenti di droni abbattuti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l’attacco, affermando che la Russia sta cercando di normalizzare il terrore contro civili e infrastrutture critiche. Zelensky ha richiesto ulteriori sistemi di difesa aerea dai partner occidentali, inclusi i sistemi Patriot e caccia F-16, per migliorare la capacità difensiva dell’Ucraina.
L’attacco russo agli arsenali di armi occidentali e agli impianti energetici ucraini rappresenta una nuova escalation nel conflitto in corso. Le conseguenze di questi attacchi si fanno sentire non solo sul campo di battaglia, ma anche nelle vite quotidiane dei civili ucraini. La risposta internazionale sarà cruciale per determinare il prossimo corso del conflitto.